Il miracolo del bosco

Un giorno, nel bosco incantato il cielo all’improvviso si oscurò e una nebbia grigia avvolse tutto. L’acqua limpida dei ruscelli divenne torbida, i buoni frutti marcirono tutti. I fiori nei prati appassirono e gli animali del bosco impauriti chiesero aiuto a Zuzù il capo dei folletti boscaioli. Zuzù non sapendo cosa fare decise di interpellare la fata Rossella. La fata gli spiegò che gli uomini avevano commesso un errore e questo aveva fatto arrabbiare la natura. Per porre rimedio Zuzù doveva convincere un uomo a compiere una buona azione. Zuzù così si trasformò in un gatto e andò nel mondo degli umani. Incontrò molta gente ma nessuno si curò di lui, alcuni lo scacciavano. Zuzù era stanco e triste così si sedette su una panchina nel parco. Ad un tratto una bambina che giocava vicino al lago per prendere la palla cadde nell’acqua e stava affogando. Zuzù corse in aiuto, ma i gatti hanno paura dell’acqua. Allora andò in cerca di qualcuno. Appena vide un giovane gli si aggrappò ai pantaloni e cominciò a tirarlo. Il giovane all’inizio si spaventò ma poi lo seguì e salvò la bimba. La missione di Zuzù fu compiuta. Il bosco era salvo.
Un bimbo delle elementari di Santo Stefano del Sole

4 pensieri su “Il miracolo del bosco”

  1. Bella, bellissima favola e anche la scelta dei nomi e degli interpreti. Bravo bimbo, continua così!!!!!

  2. Bella, bellissima favola e anche la scelta dei nomi e degli interpreti. Bravo bimbo, continua così!!!!!

  3. La tua favola mi è piaciuta. Hai trasmesso attraveso una narrazione semplice ma corretta ed efficace tanta sensibilità!

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