Un giorno, nel bosco incantato il cielo all’improvviso si oscurò e una nebbia grigia avvolse tutto. L’acqua limpida dei ruscelli divenne torbida, i buoni frutti marcirono tutti. I fiori nei prati appassirono e gli animali del bosco impauriti chiesero aiuto a Zuzù il capo dei folletti boscaioli. Zuzù non sapendo cosa fare decise di interpellare la fata Rossella. La fata gli spiegò che gli uomini avevano commesso un errore e questo aveva fatto arrabbiare la natura. Per porre rimedio Zuzù doveva convincere un uomo a compiere una buona azione. Zuzù così si trasformò in un gatto e andò nel mondo degli umani. Incontrò molta gente ma nessuno si curò di lui, alcuni lo scacciavano. Zuzù era stanco e triste così si sedette su una panchina nel parco. Ad un tratto una bambina che giocava vicino al lago per prendere la palla cadde nell’acqua e stava affogando. Zuzù corse in aiuto, ma i gatti hanno paura dell’acqua. Allora andò in cerca di qualcuno. Appena vide un giovane gli si aggrappò ai pantaloni e cominciò a tirarlo. Il giovane all’inizio si spaventò ma poi lo seguì e salvò la bimba. La missione di Zuzù fu compiuta. Il bosco era salvo.
Un bimbo delle elementari di Santo Stefano del Sole
Un bimbo delle elementari di Santo Stefano del Sole
Bella, bellissima favola e anche la scelta dei nomi e degli interpreti. Bravo bimbo, continua così!!!!!
Bella, bellissima favola e anche la scelta dei nomi e degli interpreti. Bravo bimbo, continua così!!!!!
La tua favola mi è piaciuta. Hai trasmesso attraveso una narrazione semplice ma corretta ed efficace tanta sensibilità!
grazie donatella, zuzù è il mio eroe