A Santo Stefano del Sole, Domenica 5 settembre, l’Assessorato all’Ambiente, insieme a tutte le Associazioni del territorio, su iniziativa dell’AGS e con il supporto della Pro Loco propone la seconda edizione della giornata ecologica Puliamo la montagna.
Il 10 giugno l’Albero Vagabondo è salito per la seconda volta sulla Collina dell’Angelo accompagnato dai bambini e i ragazzi delle Scuole elementari e medie. Di nuovo hanno disegnato su tavolette e striscioni e li hanno portati in montagna, dove alcuni tra gli adulti sversano i loro i rifiuti. Quest’estate sono bastati pochi mesi. Infatti lo striscione è caduto e su di esso, bene in vista, bustoni di immondizia e dietro, appena ai margini della strada, buste, lattine, ingombranti. Le motivazioni? Pigrizia, mancanza di senso civico, disprezzo della terra, degli alberi, della montagna.
Nel 2009 l’Assessorato all’ambiente, guidato da Luigi Iallonardo, lanciò una prima operazione di pulizia. Si spera quest’anno, grazie alla disponibilità della Pro Loco e alla partecipazione delle Associazioni sul territorio, di aumentare la sensibilità ambientale e il grado di consapevolezza degli abitanti di Santo Stefano del Sole. Il 5 settembre, dunque, saranno i cittadini, stimolati dal lavoro fatto dai bambini con le scuole insieme all’Albero Vagabondo, a decidere quale è il futuro delle montagne attraverso la scoperta del proprio territorio. Pulire i boschi trasformerà l’Albero VagabondoTM, all’inizio dell’anno scolastico, nell’Albero Metamorfo© – un’opera fatta di tavole di castagno, nidi di rondine, passiflora, elementi naturali – e il grido di dolore dell’Albero Vagabondo diventerà il sorriso di speranza dei bambini.
Il Comune (che ha raggiunto il 76% di raccolta differenziata) nell’ottica di proteggere e preservare l’ambiente e la salute dei cittadini, ha deliberato di estendere la raccolta dei rifiuti non pericolosi di provenienza domestica. Quindi, per evitarne l’abbandono incontrollato, ha deciso di accogliere nell’isola ecologica anche pneumatici, batterie e accumulatori, cartucce toner esaurite, RAEE, rifiuti domestici di attività di costruzione e demolizione, imballaggi misti. In questo modo si creano le premesse per eliminare una delle cause dello sversamento (la pigrizia e la mancanza di senso civico dei cittadini) visto che non ci si dovrà rivolgere, come in altri paesi, ad organismi sovra comunali con lunghi tempi di attesa. L’altra fascia di “utenti montani” sono quei piccoli e medi imprenditori che trasferiscono i costi dello smaltimento sulla salute dei cittadini.
Si invita pertanto chi volesse partecipare alla pulizia delle montagne a riunirsi il 5 settembre alle 9.00 sulla Collina dell’Angelo dove in piena autonomia si potrà, passeggiando per i boschi, raccogliere i rifiuti e depositarli sul ciglio della strada. Successivamente il Comune provvederà alla rimozione. La giornata sarà allietata da canti popolari orchestrati dall’ associazione “La Rosamarina” e da percorsi eco-culturali organizzati dalla Pro Loco.
Il 10 giugno l’Albero Vagabondo è salito per la seconda volta sulla Collina dell’Angelo accompagnato dai bambini e i ragazzi delle Scuole elementari e medie. Di nuovo hanno disegnato su tavolette e striscioni e li hanno portati in montagna, dove alcuni tra gli adulti sversano i loro i rifiuti. Quest’estate sono bastati pochi mesi. Infatti lo striscione è caduto e su di esso, bene in vista, bustoni di immondizia e dietro, appena ai margini della strada, buste, lattine, ingombranti. Le motivazioni? Pigrizia, mancanza di senso civico, disprezzo della terra, degli alberi, della montagna.
Nel 2009 l’Assessorato all’ambiente, guidato da Luigi Iallonardo, lanciò una prima operazione di pulizia. Si spera quest’anno, grazie alla disponibilità della Pro Loco e alla partecipazione delle Associazioni sul territorio, di aumentare la sensibilità ambientale e il grado di consapevolezza degli abitanti di Santo Stefano del Sole. Il 5 settembre, dunque, saranno i cittadini, stimolati dal lavoro fatto dai bambini con le scuole insieme all’Albero Vagabondo, a decidere quale è il futuro delle montagne attraverso la scoperta del proprio territorio. Pulire i boschi trasformerà l’Albero VagabondoTM, all’inizio dell’anno scolastico, nell’Albero Metamorfo© – un’opera fatta di tavole di castagno, nidi di rondine, passiflora, elementi naturali – e il grido di dolore dell’Albero Vagabondo diventerà il sorriso di speranza dei bambini.
Il Comune (che ha raggiunto il 76% di raccolta differenziata) nell’ottica di proteggere e preservare l’ambiente e la salute dei cittadini, ha deliberato di estendere la raccolta dei rifiuti non pericolosi di provenienza domestica. Quindi, per evitarne l’abbandono incontrollato, ha deciso di accogliere nell’isola ecologica anche pneumatici, batterie e accumulatori, cartucce toner esaurite, RAEE, rifiuti domestici di attività di costruzione e demolizione, imballaggi misti. In questo modo si creano le premesse per eliminare una delle cause dello sversamento (la pigrizia e la mancanza di senso civico dei cittadini) visto che non ci si dovrà rivolgere, come in altri paesi, ad organismi sovra comunali con lunghi tempi di attesa. L’altra fascia di “utenti montani” sono quei piccoli e medi imprenditori che trasferiscono i costi dello smaltimento sulla salute dei cittadini.
Si invita pertanto chi volesse partecipare alla pulizia delle montagne a riunirsi il 5 settembre alle 9.00 sulla Collina dell’Angelo dove in piena autonomia si potrà, passeggiando per i boschi, raccogliere i rifiuti e depositarli sul ciglio della strada. Successivamente il Comune provvederà alla rimozione. La giornata sarà allietata da canti popolari orchestrati dall’ associazione “La Rosamarina” e da percorsi eco-culturali organizzati dalla Pro Loco.
It is remarkable, very valuable piece