Picchio nero (Dryocopus martius)
E’ il più grande picchio presente in Italia, diffuso sulle Alpi, più raro nell’Appennino. Frequenta in Campania e sui Picentini faggete secolari tra i 1200 e i 1500 m s.l.m. Il taglio dei boschi secolari, il bracconaggio, il collezionismo sono tra le principali cause di diminuzione di questa interessante specie, considerata un relitto delle ultime glaciazioni.
E’ il più grande picchio presente in Italia, diffuso sulle Alpi, più raro nell’Appennino. Frequenta in Campania e sui Picentini faggete secolari tra i 1200 e i 1500 m s.l.m. Il taglio dei boschi secolari, il bracconaggio, il collezionismo sono tra le principali cause di diminuzione di questa interessante specie, considerata un relitto delle ultime glaciazioni.
N.B. Le descrizioni scientifiche degli animali dei Picentini ci sono state fornite da Mario Kalby, dell’Associazione Studi Naturalistici, Onlus che gestisce il Centro Recupero Fauna Selvatica a Montella (AV).