L’Albero vagabondo un giorno arrivò in un paese e vide degli uomini che abbattevano un albero morto, ai cui piedi c’era un cumulo di rifiuti. Un bambino guardava la scena ed era molto triste.
L’Albero vagabondo si avvicinò e gli chiese perché era così giù di morale. Il bambino spiegò che gli dispiaceva per l’albero tagliato. L’Albero vagabondo allora gli spiegò che la colpa era di tutti quelli che avevano abbandonato i rifiuti soffocando l’albero e che proprio i bambini come lui potevano fare tanto per salvare la natura. “E come?” chiese il bambino. “Richiamando chi inquina e sorvegliando il vostro paese”. Il bambino allora ebbe un’idea. Chiamò tutti i suoi compagni e fondò la “Piccola Guardia del verde”. I suoi amici presero dei contenitori e ripulirono tutto il paese. Da quel giorno sorvegliarono sempre affinché nessuno abbandonasse i rifiuti e fecero del loro paese un angolo di natura pulita. L’Albero vagabondo fu molto contento e continuò il suo viaggio.
Giulia Melillo VA Scuola elementare Cesinali
ABBANDONI RIFIUTI CESINALI
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