L’albero vagabondo amava la natura,
e per essa aveva tanta premura ,
“Teniamo pulito il bosco!” – diceva –
Ma la spazzatura si estendeva.
Cumuli di rifiuti cominciarono a formare
Senza che nessuno potesse nulla fare.
C’era una volta in Svezia un boscaiolo che, al contrario degli altri boscaioli, non aveva adottato la tecnica dell’impianto e la definiva uno spreco di tempo e di denaro, visto che i nuovi alberi da tagliare dovevano essere pagati di tasca sua. Egli era anche proprietario di una fabbrica che emetteva grosse nubi di sporcizia e che rendeva il cielo tutto nero. L’Albero Vagabondo lo venne a sapere e partì dalla sua casa in Italia diretto in Svezia, nelle terre di quel perfido boscaiolo.