A proposito di Ragna-tela…

Il circuito Ragna-tela nasce in Campania nel 2008 come aggregazione di produttori-consumatori. Presenta eventi a cadenza mensile sul territorio campano ed è parte integrante del circuito Genuino Clandestino a cui partecipa con cadenza semestrale su tutti gli eventi che vengono tenuti sul territorio nazionale. Inoltre rappresenta Campagna Contadina in seno al forum Europeo sulla Sovranità Alimentare tenutosi a Kreims in Austria in agosto 2011 e a Marzo al Palazzo delle Regioni a Bruxelles. continua…

Serafino e i semi magici

C’era una volta Serafino, un bambino tanto solo che abitava in una campagna molto lontana dal centro abitato.
Passava le sue giornate nell’orto del nonno, dove egli aveva piantato dei semi magici che un folletto gli aveva donato promettendogli che sarebbero stati la sua fortuna.
Malauguratamente il nonno non riusciva mai a raccoglierne i frutti perché le talpe mangiavano tutto e Serafino era costretto a cacciarle.
Un giorno una di queste gli parlò:
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Il giardino rifiorito

C’era una volta una bambina di nome Caterina che amava l’ambiente e i suoi colori. Caterina era una ragazzina sveglia, astuta e fresca come una rosa ma da qualche giorno era preoccupata perchè vedeva che sua madre diventava tristre ogni volta che si affacciava alla finestra che dava sul giardino. Per tirare su di morale la mamma, Caterina pensò di organizzare una festa ma purtroppo non ottene nessun risultato. Il giorno dopo continua…

La Vita

Solo era il rosso sul terzo pianeta  (1)
Il mare vagava nell’aria rovente
Montagne di fuoco salivano al cielo,
un cielo che rosso cercava le stelle.
Sempre più scura si forma una crosta
rugosa di monti, di fuoco, di valli.
Calore s’irradia nel nero di stelle
finché prime gocce si forman di mare.

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Orto Pizzolo Buono… Rocca San Felice

Pizzolo buono e … scella rotta. E’ un detto dell’Alta Irpinia che significa, più o meno, ti piace mangiare bene, ma hai le braccia rotte per lavorare… insomma buongustai, sì, ma anche sfaticati!!! Ed è il nome dell’orto scelto dai ragazzi del Centro Integrazione Giada di Rocca San Felice, Contrada Santa Felicita.
L’orto nasce in base alla metodologia dell’Albero Vagabondo – parole chiave: integrazione, collaborazione, coltivazione biologica – ed è stato realizzato dalla Responsabile dell’organizzazione dell’orto Francesca Modano coadiuvata continua…

Orto dei Campesi, integrazione e biocultura agricola

Durante il duro autunno e il lungo inverno tipici dell’Alta Irpinia, un gruppo di “studenti-agricoltori” ha dissodato, zappato e seminato l’Orto dei Campesi, primo esperimento di orto biologico all’Istituto di Istruzione Superiore Angelo Maria Maffucci di Calitri (AV) diretto dal Preside Gerardo Vespucci. Lo scopo del progetto – realizzato insieme all’Albero Vagabondo® e visibile sul sito www.alberovagabondo.it e su facebook – è quello di promuovere gli orti nelle scuole come strumento di collaborazione e integrazione diffondendo in Alta Irpinia e nei Monti Picentini la cultura dell’agricoltura biologica in quanto metodo di coltivazione alternativo all’uso di diserbanti, fitofarmaci e pesticidi. continua…

L’orto dei Campesi, Calitri: zappare e seminare

Il tempo di semina era ormai finito, le zolle di terra erano quasi sempre bagnate, ma ormai avevamo deciso, l’orto si doveva fare. L’Orto dei Campesi dopo una grande pulizia, anche con l’aiuto dei ragazzi dello Scientifico, pieni di buoni propositi, era pronto per essere “incignato”. La Terza Istituto d’Arte e la Prima Liceo Artistico dell’IIS A M Maffucci di Calitri (AV) sono scese – letteralmente – in campo alla grande. Dopo l’intervento della Comunità montana Alta Irpinia, che ha facilitato i lavori fresando il terreno all’interno e all’esterno dell’Istituto, sono intervenuti i corpi speciali d’assalto: Antonio e Sebastian che hanno iniziato a squadrare tutto il terreno. Ora non è che sia proprio un orticello piccolino… continua…