Anthos neos (nuovo fiore). Il 10 giugno al convento di San Francesco a Folloni, Montella (AV)
Domenica 10 giugno, nell’ambito delle festività di Sant’Antonio, il Convento di San Francesco a Folloni di Montella ospita l’evento Anthos Neos (nuovo fiore).
9.30 – 22.00 MERCATO BIOLOGICO RAGNATELA
10.00 L’ALBERO VAGABONDO
17.00 DIBATTITO SULLA ACQUA (FOCUS SUL CALORE E PIANA DEL DRAGONE) APERTO A TUTTI
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Serafino e i semi magici
Passava le sue giornate nell’orto del nonno, dove egli aveva piantato dei semi magici che un folletto gli aveva donato promettendogli che sarebbero stati la sua fortuna.
Malauguratamente il nonno non riusciva mai a raccoglierne i frutti perché le talpe mangiavano tutto e Serafino era costretto a cacciarle.
Un giorno una di queste gli parlò:
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Il giardino rifiorito
C’era una volta una bambina di nome Caterina che amava l’ambiente e i suoi colori. Caterina era una ragazzina sveglia, astuta e fresca come una rosa ma da qualche giorno era preoccupata perchè vedeva che sua madre diventava tristre ogni volta che si affacciava alla finestra che dava sul giardino. Per tirare su di morale la mamma, Caterina pensò di organizzare una festa ma purtroppo non ottene nessun risultato. Il giorno dopo continua…
La Vita
Orto Pizzolo Buono… Rocca San Felice
L’orto nasce in base alla metodologia dell’Albero Vagabondo – parole chiave: integrazione, collaborazione, coltivazione biologica – ed è stato realizzato dalla Responsabile dell’organizzazione dell’orto Francesca Modano coadiuvata continua…
Orto dei Campesi, integrazione e biocultura agricola
Durante il duro autunno e il lungo inverno tipici dell’Alta Irpinia, un gruppo di “studenti-agricoltori” ha dissodato, zappato e seminato l’Orto dei Campesi, primo esperimento di orto biologico all’Istituto di Istruzione Superiore Angelo Maria Maffucci di Calitri (AV) diretto dal Preside Gerardo Vespucci. Lo scopo del progetto – realizzato insieme all’Albero Vagabondo® e visibile sul sito www.alberovagabondo.it e su facebook – è quello di promuovere gli orti nelle scuole come strumento di collaborazione e integrazione diffondendo in Alta Irpinia e nei Monti Picentini la cultura dell’agricoltura biologica in quanto metodo di coltivazione alternativo all’uso di diserbanti, fitofarmaci e pesticidi. continua…