L’Associazione culturale l’Albero Vagabondo negli anni si è sempre occupata di orti biologici, in particolare nel 2021/2022 è stato creato un progetto, poi non realizzato, che ci piacerebbe vedere prima o poi messo in atto. Si tratta dell’“Orto biotech, da zero input a zero impact”.
Per questo motivo mettiamo disposizione delle Scuole che fossero interessate le linee guida e, magari, chi avrà voglia di approfondire, ci potrà contattare per realizzarlo insieme alla nostra associazione. L’obiettivo del progetto è creare un business model open source attraverso le metodologie dell’Albero Vagabondo sviluppate in ambienti didattici e le metodologie organizzative utilizzate nei Laboratori di marketing ecologico tenuti presso l’Università Suor Orsola Benincasa fino al 2014/2015 dal professore Virginiano Spiniello.
Gli elementi base del progetto sono:
1 Un piccolo appezzamento di terra dove realizzare l’Orto Biotech
2. La costruzione di una serra alimentata da una pompa di calore che trarrà l’energia da un impianto fotovoltaico con accumulatore che riceverà energia solare e la trasformerà in elettrica riscaldando di notte la serra attraverso appositi tubi sotto le piantine un termoregolatore con un sensore notturno che lo attivi automaticamente
3. La predisposizione di una cisterna che raccoglierà l’acqua piovana dalle grondaie di un edificio attiguo all’orto scolastico.
Il progetto, seguendo la metodologia degli orti biologici de L’Albero Vagabondo prevede l’individuazione di figure specifiche all’interno delle classi quali il Maestro dell’orto e un addetto alla comunicazione. Necessario il teamworking tra gruppi per creare Ufficio stampa (altra possibilità di formazione e accrescimento culturale) che curerà le linee di comunicazione e invierà i comunicati stampa, tramite un addetto stampa all’interno.
Il progetto può avere ricadute di vario tipo soprattutto se realizzato all’interno di Istituti Tecnici, permettendo lo studio di discipline scientifiche come Impianti e Sistemi ed utilizzando le apparecchiature per vere e proprie lezioni nell’Orto Biotech.