La lezione del ruscello | L'Albero Vagabondo

C’era una volta, a valle del Monte Terminio un piccolo ruscello.
Le sue acque erano fresche e trasparenti.
I contadini piantavano lungo i suoi fianchi il grano, che si colorava di vari colori e perfino le sue canne si piegavano per dire buon giorno e buona sera.

Con le sue acque si rinfrescavano dal duro lavoro, sorseggiavano dai fiaschi piano piano e insieme con loro anche gli animali.
Dunque nel cielo regnava la pace.
Con il passare del tempo l’uomo forse stanco di questa pace iniziò a versare i suoi liquami, la sua spazzatura, insomma tutto ciò di cui doveva liberarsi nelle splendide acque del ruscello.
Ma un bel giorno d’autunno il ruscello, stanco di sopportare tutto quel peso, si alzò agitatissimo.
Stava quasi per gettare la spugna, quando decise di dare una piccola lezione di vita.
Percorse una strada un pochino più lunga ma alla fine arrivò fino all’uomo riversandogli addosso tutto il suo dolore.

Martina Ruggiero. Classe V Elementare Aiello del Sabato (AV). Anno 2018/2019

RIFIUTI AIELLO DEL SABATO 2019

I RIFIUTI NELL’AMBIENTE: QUALE FUTURO CI ASPETTA?

Ecco la testimonianza di chi è andato per boschi a fare le foto dei rifiuti
“Salve, siamo quattro studenti della classe quinta B della scuola primaria di Aiello del Sabato. Durante le vacanze pasquali abbiamo scattato alcune foto che testimoniano lo stato in cui sono stati lasciati boschi e luoghi naturali del nostro territorio. Nelle foto si vedono sacchetti della spazzatura, bottiglie e oggetti di plastica abbandonati fra gli alberi. Questo ci ha reso molto tristi, perchè abbiamo imparato che alcuni materiali, come la plastica, non solo danneggiano l’ambiente, ma impiegano decenni per decomporsi. A questa testimonianza fotografica vogliamo dare un nome “I rifiuti nell’ambiente: quale futuro ci aspetta?”.

Galasso Adriana, Annachiara Nazzaro, Silvio D’archi, Giuseppe Salvati V B Scuola Elementare Aiello del Sabato (AV). Anno 2018/2019