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La lezione della Basilicata: petrolio non è uguale a sviluppo. Intervista a Rita D’Ottavio.


Il 22 dicembre, nella sala consiliare di Gesualdo, alle ore 16.30, il Comitato NO petrolio promuove [ha promosso n.d.r.] un nuovo incontro informativo sull’estrazione di idrocarburi in Irpinia con gli interventi di Franco Ortolani, ordinario di Geologia alla Federico II, Antonio Marfella, responsabile Medici per l’Ambiente Campania, Olga Addimanda per il Comitato Tutela fiume Calore e Rita d’Ottavio del WWF Basilicata. Mentre sono già note le posizioni espresse da Ortolani, Marfella e Addimanda sui rischi connessi alle faglie sismogenetiche attive, alla pericolosità ambientale delle estrazioni e all’importanza e fragilità delle risorse idriche irpine, D’Ottavio, agronomo ed ex imprenditrice, presenterà gli ultimi risultati dei suoi studi che, dopo anni di estrazioni petrolifere in Val d’Agri, smontano l’equazione “petrolio uguale sviluppo”. continua…

Esplorazioni petrolifere in Alta Irpinia. Quale politica energetica e ambientale possibile?


Progetto Nusco. 46 comuni interessati, 45 in Irpinia, uno nel Beneventano, Apice. 69,85 kmq l’area di ricerca inizialmente prevista poi ampliata nel 2011 a 698,5 kmq. L’iter burocratico è partito nel 2002 con una richiesta da parte dell’Italmin exploration che, in joint venture con la Cogeid, Compagnia Generale Idrocarburi – la quale ha poi assunto la titolarità dell’esplorazione e la maggioranza delle quote – ha presentato il 19 settembre alla Regione Campania la valutazione di impatto ambientale per il pozzo di esplorazione Gesualdo 1. Fino a quest’estate le informazioni in merito erano nulle e i comuni coinvolti o dicono di non avere avuto informazioni in merito oppure, nella Conferenza dei servizi del 2008, alla quale solo otto comuni hanno partecipato, richiedono di essere informati “circa la realizzazione delle opere e delle infrastrutture di ricerca”. continua…

Le acque d’Irpinia. Pavoncelli bis ed ecosistema fluviale a rischio

Quando sette regioni confluiranno nel Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale l’Irpinia si presenterà all’appuntamento con in dote il più grande bacino idrico del mezzogiorno, ma anche prelievi ingenti, fiumi prosciugati e inquinati, depuratori malfunzionanti, interventi di bonifica montana assenti, deficit idrico e una grande opera, la Pavoncelli bis, duramente contestata. Per il 19 dicembre è prevista la sentenza del Tribunale Superiore delle Acque che accorpa i quattro procedimenti promossi da Ato Calore Irpino, Parco dei Monti Picentini e Provincia di Avellino. Si intensifica anche la mobilitazione del Comitato per la tutela del Fiume Calore che per sabato 15 ha annunciato una nuova iniziativa ad Avellino [n.d.r. sul Ponte del Calore, Località Calore, Mirabella Eclano (AV)]. continua…

I rischi delle estrazioni petrolifere in Alta Irpinia

Il recente Piano Energetico Nazionale prevede il raddoppio della produzione nazionale di idrocarburi e l’Irpinia rientra nei territori appetibili per le società di esplorazione. Cosa ne pensano i Comuni e quali sono i rischi secondo gli esperti? Tra i sindaci interessati Carmine Petruzzi di Gesualdo – dove è previsto il primo pozzo esplorativo – lamentando la scarsa informazione, dichiara la sua contrarietà sostenendo che, aspettando le decisioni della Regione, se ne discuterà nel prossimo consiglio comunale. «Dopo il convegno di giugno – afferma il sindaco di Nusco, De Mita – nel quale sono stati evidenziati i rischi idrogeologici, sismici e oncologici ho riconsiderato la mia posizione inizialmente favorevole. continua…

Progetto Nusco. Petrolio in Alta Irpinia. Documentario OronerOroblu

Nusco
Le esplorazioni petrolifere in Alta Irpinia. Le posizioni del Comitato no Petrolio, della società perforatrice, del professor Franco Ortolani. Emittente Tesori d’Irpinia, a cura di Virginiano Spiniello. Direttore di Produzione: Vinia La Sala, Montaggio: Italo Argenio, Riprese: Virginiano Spiniello, Massimo Tecce, Amato di Sunno. Si ringrazia Basilicata24.it per l’uso delle immagini; i Molotov d’Irpinia per l’uso delle canzoni “Suona ancora” e “A uso meridionale”; la famiglia Palatucci per l’uso di “Tiemp e briganti” cantata da Carmine Palatucci, l’archivio Giovanni Marino per le foto delle esplorazioni petrolifere a Nusco negli anni ’60. continua…

Il fiume Calore a Montella in secca prima delle piogge

Prima delle piogge che forse nasconderanno il mancato deflusso minimo vitale il Calore, presso il Ponte della Lavandaia di Montella si presentava assolutamente asciutto. Il Comitato Tutela Fiume Calore sta portando avanti la battaglia dell’acqua da tempo, in particolare a fine settembre ha inviato ai media un comunicato sulla situazione del fiume evidenziando il mancato rispetto del deflusso minimo vitale. continua…

Acqua sonante: corridoi fluviali irpini al centro del palcoscenico

In collaborazione con l’«Anteprima Mostra Mercato del Tartufo Nero» il 20 e 21 ottobre, a Bagnoli Irpino, gli ultimi appuntamenti per il 2012 di Acqua Sonante: animazione territoriale e azioni culturali per un modello di sviluppo delle aree interne incentrato sui corridoi ecologici fluviali.
Continua «Tra I Sic i corridoi ecologici. I corridoi fluviali irpini» la campagna di informazione, educazione e politica ambientale di Amici della Terra Irpinia. continua…

A proposito di Ragna-tela…

Il circuito Ragna-tela nasce in Campania nel 2008 come aggregazione di produttori-consumatori. Presenta eventi a cadenza mensile sul territorio campano ed è parte integrante del circuito Genuino Clandestino a cui partecipa con cadenza semestrale su tutti gli eventi che vengono tenuti sul territorio nazionale. Inoltre rappresenta Campagna Contadina in seno al forum Europeo sulla Sovranità Alimentare tenutosi a Kreims in Austria in agosto 2011 e a Marzo al Palazzo delle Regioni a Bruxelles. continua…