Venerdì 7 agosto a Tarantella For Africa, Montemarano (AV), La rivolta delle pecore e L’Albero Vagabondo: favole e arte per difendere boschi, montagne e sorgenti. Il percorso artistico, didattico e sociale dell’Associazione L’Albero Vagabondo a Montemarano è stato compiuto appieno. Dopo l’incontro a giugno con i bimbi della Scuola elementare che hanno inviato disegni e favole su www.alberovagabondo.it, Amo Montemarano ha documentato sul sito lo stato dei boschi con le foto dei rifiuti e delle giornate ecologiche realizzate. L’associazione, inoltre, installerà sui rifiuti i disegni che i bimbi realizzeranno in serata durante la Festa del Colore impegnandosi a ripulire, almeno in parte, la montagna.
Tutti gli articoli di Albero vagabondo
Montemarano – rifiuti, favole, disegni e la rivolta delle pecore
Il Grande Albero e i bambini
Discariche abusive di rifiuti in montagna. Che fare?
La funzione dell’arte nel sociale. Deliceto.
Rivolta delle pecore, 27 maggio, Ristorante Ballarò, Dliceto (FG). A Deliceto, insieme al Centro di Salute mentale e al Centro diurno Arcobaleno, si sperimenteranno sentimenti, emozioni, liberandoci tutti insieme grazie ad arte, poesia, musica e teatro. La rivolta delle pecore è una favola che prenderà forma grazie al lavoro collettivo, un semplice momento all’interno di tutto che sarà resa possibile dalla partecipazione, per una lenta evoluzione, per un cambiamento graduale e sereno.
La rivolta delle pecore sarà a Deliceto (FG) il 27 maggio
Il Centro di Salute Mentale e il Centro Diurno “Arcobaleno” di Deliceto insieme all’Associazione L’Albero Vagabondo presentano il 27 maggio, presso le strutture de Il Ristorante Ballarò, “La Rivolta delle Pecore. Storie libertarie di animali rivoluzionari” libro di Virginiano Spiniello, edito da Il Papavero.
Arte, musica, poesia e teatro si alterneranno in una occasione di incontro che vuole essere un momento di riflessione sul cambiamento interiore, la consapevolezza, il dialogo tra libertà e regole perché l’unica rivoluzione possibile, per le pecore, è il salto, l’evoluzione. continua…
Piana del Dragone sorgenti ancora a rischio
La Piana del Dragone è un ecosistema fragilissimo in cui insistono molteplici centri di pericolo. Periodicamente la conca endoreica si allaga e l’acqua arriva nell’inghiottitoio carsico in interconnessione con le sorgenti più importanti dei monti Picentini. La vulnerabilità è molto alta dato che le sorgenti sono in diretta comunicazione con l’inghiottitoio tramite grossi canali carsici e non si sa fino a quando l’ecosistema della Piana riuscirà a depurare il carico inquinante proveniente dai Centri di pericolo che insistono nell’intero Bacino idrogeologico che comprende 12 comuni.
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Appennino Futuro. Laboratorio Transumante. Bisaccia, 8 Febbraio
Cibo, territorio, ambiente, energia.
L’8 febbraio nel Castello Ducale di Bisaccia parte “Appennino futuro. Laboratorio transumante” evento promosso da Slow Food, Salviamo il Paesaggio, piattaforma Forum ambientale dell’Appennino, L’Albero Vagabondo e con il patrocinio del Comune di Bisaccia. L’iniziativa coniuga agricoltura, ambiente, territorio e scelte energetiche per dimostrare che un’alternativa sostenibile alla speculazione energetica in atto nelle aree interne dell’Appennino meridionale è possibile, già c’è, si sta lentamente e spontaneamente costruendo. continua…