Il mare, una delle forze motrici del nostro pianeta, potrebbe rivelarsi una fonte energetica produttiva, viste le sue possibili applicazioni. L’idroelettrico è una di queste. Su Wikipedia è descritta come una fonte di energia pulita che utilizza l’energia potenziale dell’acqua che si trasforma in energia cinetica, superato un dislivello, e che viene poi trasformata in energia elettrica. continua…
Tutti gli articoli di Albero vagabondo
L’Albero dei bambini
C’era una volta in un parco, un albero grandissimo, molto amato dai bambini, essi andavano tutti i giorni a giocare. Il sindaco della città un giorno decise di farlo abbattere per costruirci case e negozi. I bambini, appena saputa la notizia si arrabbiarono molto e decisero di protestare. continua…
Il fotovoltaico conviene? Ecco le cifre
Il fotovoltaico, insieme alle altre forme di energia rinnovabile, sembra essere destinata ad essere l’energia del futuro, continua…
Il delicato equilibrio della Piana del Dragone
La Piana del Dragone è un bacino endoreico che riveste un’importanza fondamentale per l’approvvigionamento idrico di tre regioni (Campania, Puglia e Basilicata). Infatti, le acque che arrivano all’inghiottitoio della Bocca del Dragone sono tributarie della falda di base del Monte Terminio e alimentano le sorgenti di Cassano Irpino (Acquedotto Pugliese), le Sorgenti continua…
Lago Laceno
Altopiano del Terminio Cervialto ricco di acqua e di pascoli, antica terra di transumanza con la Puglia e la Terra di Lavoro, dal 1970 unica stazione sciistica campana. E’ stato sede del Laceno d’oro – festival cinematografico voluto da Camillo Marino con la storica presenza di Pier Paolo Pasolini – fino al 1965. Insomma il Laceno continua…
I nove noccioli magici del regno di Coll
C’erano una volta, tanto tanto tempo fa, una regina un re e un vecchio druido.
Essi vivevano in un regno chiamato Coll ed il perché di questo strano nome verrà presto spiegato.
Era un luogo alquanto bizzarro questo regno: pochi erano i suoi abitanti e quei pochi che c’erano si concentravano sulle rive del lago Connla. La vegetazione era assai ricca, non si era mai patita la fame, né la sete. Anche quando la grande carestia aveva messo quasi in ginocchio i villaggi vicini, tutti i loro abitanti non erano mai stati abbandonati al loro destino ed avevano trovato salvezza grazie alla generosità della terra di Coll. continua…
Essi vivevano in un regno chiamato Coll ed il perché di questo strano nome verrà presto spiegato.
Era un luogo alquanto bizzarro questo regno: pochi erano i suoi abitanti e quei pochi che c’erano si concentravano sulle rive del lago Connla. La vegetazione era assai ricca, non si era mai patita la fame, né la sete. Anche quando la grande carestia aveva messo quasi in ginocchio i villaggi vicini, tutti i loro abitanti non erano mai stati abbandonati al loro destino ed avevano trovato salvezza grazie alla generosità della terra di Coll. continua…
Risorse naturali e ambiente per progettare lo sviluppo
«Economia dell’ambiente» è stato il titolo del workshop si è tenuto ieri, nelle sale del Castello di Manocalzati, all’interno dell’iniziativa di Amici della Terra Irpinia «I corridoi fluviali irpini, tra i SIC i corridoi ecologici». Il programma, nato per valorizzare la Rete Natura 2000 in Irpinia, terminerà l’1 ottobre e ha avuto ieri, con gli interventi del prof. Giuseppe Marotta e della prof.ssa Concetta Nazzaro continua…
Installazione settembre 2010 – Metamorfo
Dopo essere saliti su in montagna, insieme ai genitori, e aver provato a pulire un pezzo di bosco, abbiamo installato i disegni dei bambini sulla discarica. E’ la stessa discarica sulla quale, da due anni, mettiamo i disegni e gli striscioni della T di Terra. Lo stesso posto dove ogni anno si buttano rifiuti sulle favole dei più piccoli. continua…